La migrazione irlandese degli anni '50 verso la Gran Bretagna

"Un Mondo Ignorato" di Catherine Dunne, Guanda, 2007
Negli anni '50 mezzo milione di Irlandesi lasciarono il proprio paese per costruirsi una vita in Gran Bretagna costretti d amiseria e da mancanza di lavoro in patria perchè "non c'era altro da fare che imbarcarsi". Le navi erano quelle del trasporto bestiame, il viaggio lungo ed avventuroso, la destinazione spesso ignota.


Arrivavano con poche sterline in tasca, giovani senza mestiere cresciuti in campagna alla ricerca di un lavoro. Molti di loro si dirigevano alla stazione con un'etichetta applicata al cappotto, come fossero pacchi postali, sulla quale era scritto il nome del cantiereche li avrebbe ingaggiati.




Le donne, più numerose degli uomini andavano a servizio dalle famiglie oppure lavoravano come cameriere od infermiere. Nel libro di Catherine Dunne 10 interviste a uomini e donne, esuli discriminati dalla comunità di adozione per ignoranza e pregiudizio che vedono oggi il loro paese di provenienza accogliere genti da tutto il mondo.