Ass.ne CITTADINI DEL MONDO

Siamo lieti di annunciare che da gennaio 2008 nasce una collaborazione con l'ass.ne culturale e sociale "CITTADINI DEL MONDO".

Tale associazione ha fra i suoi scopi istituzionali la divulgazione delle culture del mondo attraverso le più variegate manifestazioni, soprattutto in ambito sociale e di diritti.
Lo scopo è quello di sensibilizzare i cittadini ad un maggior senso civico, tolleranza e rispetto delle regole sociali.
Inoltre CITTADINI DEL MONDO offre ai suoi soci una vasta gamma di servizi e consulenze sempre nell'ambito del vivere in società.
AICI ospiterà alcuni eventi in collaborazione con CITTADINI DEL MONDO.
Il primo sarà la presentazione del libro del prof. Salvatore Coppola. Si terrà nella nostra sede ven. 25 gennaio 2008.
Prossimamente, a data da destinarsi, UNA SERATA AD INSTANBUL - una cittadina turca racconterà la vita quotidiana in Turchia e proporrà la degustazione di un aperitivo locale.
Vi invitiamo a tener d'occhio anche il loro blog http://cittadinidelmondo2007.blogspot.com
per conoscere le loro iniziative e servizi.

Appuntamento con la storia italiana, Invito alla lettura

Ven. 25 gennaio, alle ore 18,50
In sede

Saremo lieti di ospitare il prof. Salvatore Coppola
In occasione della presentazione del suo libro
“Entre la Religion y la Politica
I rapporti della Santa Sede con Italia, Germania e Spagna”
(1929-1945)


Ti invitiamo a partecipare all’incontro
Ingresso Libero su prenotazione (06.5412597)



Il prof. Salvatore Coppola, storico e giurista, insegna presso il liceo italiano a Madrid.
In passato si è approfonditamente dedicato allo studio della questione politica e sindacale del Salento, sua terra d’origine.
In questa ultima pubblicazione, edita da Siddhart Methta , l’argomento trattato è d’interesse territorialmente più vasto in quanto esplora un tema che vede coinvolti 4 stati europei nel periodo cruciale dei nazionalismi, della seconda guerra mondiale e delle leggi razziali.

La particolarità del suo libro è data da due aspetti: l’originale punto di osservazione, quello delle diplomazie degli stati coinvolti, e l’esperimento editoriale, un’edizione spagnola in lingua italiana con brani in spagnolo che riportano le fonti autentiche. Ebbene un esperimento che funziona, sicuramente anche grazie al suo stile minuzioso, appassionato e schietto.

Nel saggio emergono le strategie diplomatiche dei governi dell’epoca.
Il prof. Coppola ci propone in modo chiaro la posizione politica della Santa Sede, svelando retroscena delle scelte di Pio XI e Pio XII di fronte al regime fascista, nazista e franchista. Inoltre vengono inquadrate in tale cornice politica entità associative cattoliche come l’azione cattolica e la compagnia di Gesù spiegando la loro influenza e perché i governi richiamati ritenessero necessaria la loro soppressione. Viene analizzato lo strumento di diritto internazionale quale il concordato fra Vaticano e ciascuno degli altri governi.
L’analisi si conclude affrontando la spinosa questione dell’enciclica di Pio XI mai pubblicata e che forse avrebbe potuto cambiare il corso della storia e dell’olocausto.