Roddy Doyle e Bisi Adigun

adattamento di "The playboy of the western world", di J.M. Synge

Il famoso scrittore irlandese ed il nigeriano Bisi Adigun (anche musicista e percussionista) hanno lavorato insieme al riadattamento della piece teatrale di J. M. Synge"The playboy of the western world".
Come la versione originale, rappresentata per la prima volta nel 1907 all'Abbey Theatre di Dublino, così il riadattamento nell'autunno 2007.

In questo adattamento l'originale ambientazione in villaggio rurale dell'Irlanda occidentale viene trasposta nella periferia ovest di Dublino e il protagonista da Irlandese diventa nero ed istruito in cerca di asilo politico.

Rotimi Adebari

Il primo sindaco nero d'Irlanda
una storia che ci piace per l'esempio che rappresenta.

Fino al 2004 in Irlanda vigeva una legge secondo la quale i nati in Irlanda avevano diritto alla nazionalità irlandese e ai loro genitori spettava il diritto di residenza..
Quando fu introdotta tale legge erano tempi in cui i cittadini irlandesi non era certo abituati a vedere flussi di migranti da ogni parte del mondo che sceglievano di abitare in Irlanda.
Anzi, erano gli Irlandesi a lasciare la loro casa per destinazioni più fortunate.
Il noto boom economico degli anni '90 ha invece invertito la tendenza.
Nel 1997 una scuola media di Dublino ha accolto il primo studente non irlandese.
La storia di Rotimi Adebari, nigeriano, eletto sindaco il 28 giugno 2007 non è una storia di povertà e miseria.
Figlio di un ingegnere musulmano, si convertiva al cristianesimo creando una frattura con la famiglia. Non avendo per questo motivo vita facile, decideva di partire con la moglie e 2 figli verso una meta lontana. Il 2000 arrivava in Irlanda. Chiedeva il diritto d'asilo che gli veniva rifiutato, ma grazie al terzo genito in arrivo prima dell'abrogazione della vecchia legge sulla residenza, ottiene per se e la sua famiglia il diritto di risiedere in terra iralndese.
Rotimi Adebari, proveniente da studi sociali (scienze politiche), dall'insegnamento ed il giornalismo, è sempre stato attivo socialmente e politicamente così stabilitosi a Portlaoise inizia a studiare le regole del paese che lo ha accolto e a promuovere egli stesso iniziative sociali e di integrazione culturale fino al suo successo elettorale. Il primo sindaco nero nella storia d'Irlanda!

MONICA CARDARELLI

Parentesi di Luna

“A volte un sorriso, uno sguardo creano dei legami che ritornano.
A volte un sorriso, uno sguardo possono legare più persone, più vite.
A volte un sorriso, uno sguardo, le unisce.”


Sofia, una donna cresciuta in un piccolo centro montano. La sua vita, ripercorsa attraverso il racconto al figlio, un tuffo nel passato, ritornando nel luogo dove lei ha vissuto. Sergio, un uomo che vive in un paese di mare, nel sud del Portogallo. La sua vita, nel racconto alla figlia. Due storie, due vite parallele, trascorse in luoghi diversi, che seguono il passare del tempo attraverso la scansione delle stagioni dell’esistenza... due vite che non si incontreranno mai o, forse, in un futuro possibile troveranno un momento di incontro indiretto, si incroceranno per un breve istante, il tempo di un viaggio reale e simbolico...
Monica Cardarelli, artista talentuosa, lavora in teatro e partecipa alla scuola clown, ma la vera passione e la scrittura ed il suo estro si materializza in questa opera prima premiata con il premio "Il Delfino", 2007 di marina di Pisa.
Dicono del suo libro: “Ci sono storie che sono destinate a incrociarsi. Ci sono invece storie destinate a non incontrarsi mai, come binari paralleli che proseguono il proprio viaggio verso l’infinito.
Eppure, proprio come binari di un treno, corrono legate le une alle altre, strette da traversine che impediscono di avvicinarsi troppo ma anche di deragliare.
Sofia e Sergio, due persone che non hanno in apparenza nulla in comune. La storia di lei è legata alla valle di un piccolo centro montano, quella di lui al mare del Portogallo. Non si conoscono e non si conosceranno mai, eppure…
Sofia e Sergio non si incontreranno mai, ma sarà la luna a riflettere l’uno per l’altro, i loro sorrisi.
Parentesi di luna è prima di tutto un romanzo sulla ricerca del sé attraverso la scoperta del nostro passato, un lungo e non facile percorso di autodeterminazione dei protagonisti che nel confronto con gli altri, silenziose comparse che si affacciano di tanto in tanto nelle pagine.
L’amore, la mancanza. Questi sono forse i due temi più significativi del libro. L’amore e la mancanza. La mancanza dell’amore è il motore immobile di tutte le ricerche, dei genitori e dei figli, che come in una tragedia greca espiano i mali dei padri e in qualche modo rendono loro la salvezza, spezzando la catena della sofferenza.
Come in una tragedia greca Monica Cardarelli racconta questa vicenda attraverso le storie dei padri e dei figli: tre generazioni che si compenetrano in un romanzo circolare. Una eterna sequenza di partenze e ritorni di ricerche che sono destinate a completarsi forse solo in uno sguardo.
Prendendo a prestito le tecniche teatrali, ponendo sul palco una scenografia vuota di quasi tutto, se non del mare, delle montagne, della luna e dei sorrisi, Monica Cardarelli impernia la sua narrazione sui gesti, sulle cose, sui sorrisi: piccole attenzioni, piccoli particolari che comunicano più delle parole, talvolta inutili, spesso di troppo.
Tutto è rivissuto attraverso lo sguardo dei protagonisti, in una dimensione di sospensioni interiori che si affranca così dallo scorrere del tempo.
Parentesi di luna è un libro che ha il suo punto di forza nella struttura, una struttura che racconta il parallelismo di due vite diverse e divise, eppure così vicine.
Il racconto, l’oralità, la tradizione, si fanno così protagonisti assoluti, assieme alla memoria.
In questo romanzo la memoria si fa spazio concreto di movimento, si interseca e si fonde con il tempo della narrazione, e il ricordo si moltiplica nei luoghi del passato, del presente e del futuro.
Eppure nella sua moltiplicazione ritorna a una unità di fondo, che qualcosa che si eredita per diritto di sangue, quella memoria fisiologica scritta nel DNA che, come queste due storie, è formato da due catene unite ma divise, la doppia elica che si spiralizza densamente come le vicende di Sergio e Sofia ma che fa parte di un progetto più grande, che sfugge se lo si guarda troppo da vicino e si fa confuso se visto da lontano.
Bisogna seguirlo passo dopo passo,un pezzo alla volta e lasciarsi incantare dalla perfezione del suo progetto, un progetto che sfugge a noi che ne siamo così coinvolti, ma che ha la sua meta finale nel viaggio reale e simbolico che ha la vita come strada e il futuro come meta.
Perché forse, l’unico vero osservatore, che sa tutto e però tace, è proprio il sorriso silente della luna.”

Flavia Weisghizzi

Inis Fail

Italiani ma... Irlandesi dentro!

Band italiana nata nel 1996 si è esibita in Italia e all'estero anche con il coinvolgimento di numerosi artisti irlandesi.
Sonorità tipiche della musica irlandese attraverso l'esecuzione di canzoni e brani adatti sia al ballo che all'ascolto.
La sintesi fra ricerca, innovazione e rispeto della tradizione irlandese rende il gruppo INISFAIL tra i più apprezzati gruppi folk, capace di trasmettere energia e passione.
Luca Crespi: cornamusa irlandese, thin whistle
Lucia Picozzi: fisarmonica
Alessia Pasini: bodhran e voce
Enrico Monaco: contrabbasso
Francesco Betoni: chitarra
http://it.youtube.com/watch?v=WiJUXMDoNJU

Ultimo album: "Rebound", 2006

La migrazione irlandese degli anni '50 verso la Gran Bretagna

"Un Mondo Ignorato" di Catherine Dunne, Guanda, 2007
Negli anni '50 mezzo milione di Irlandesi lasciarono il proprio paese per costruirsi una vita in Gran Bretagna costretti d amiseria e da mancanza di lavoro in patria perchè "non c'era altro da fare che imbarcarsi". Le navi erano quelle del trasporto bestiame, il viaggio lungo ed avventuroso, la destinazione spesso ignota.


Arrivavano con poche sterline in tasca, giovani senza mestiere cresciuti in campagna alla ricerca di un lavoro. Molti di loro si dirigevano alla stazione con un'etichetta applicata al cappotto, come fossero pacchi postali, sulla quale era scritto il nome del cantiereche li avrebbe ingaggiati.




Le donne, più numerose degli uomini andavano a servizio dalle famiglie oppure lavoravano come cameriere od infermiere. Nel libro di Catherine Dunne 10 interviste a uomini e donne, esuli discriminati dalla comunità di adozione per ignoranza e pregiudizio che vedono oggi il loro paese di provenienza accogliere genti da tutto il mondo.



COSA FARE DI UTILE L'ESTATE? VACANZA STUDIO

Se per l'estate non ti piace il mare, ti annoia il vilalggio vacanza, vuoi partire senza i vecchi amici per trovarne di nuovi la vacanza-studio è una buona opportunità per coniugare l'utile e costruttivo aspetto di apprendimento non solo di una lingua ma anche di una cultura e il piacere della vacanza.
Senza limiti di età, dai 18 ai 90 anni, una ottima occasione per visitare nuovi posti in modo utile ed economico.

Con l'ass.ne Italo Irlandese non dovrai preoccuparti di nessun aspetto organizzativo. Noi ci prendiamo cura di te dall'iscirzione al tuo arrivo in famiglia e duante tutto il soggiorno. Gli associati amano al rientro venirci a trovare o scirverci per darci il loro entusiastico resoconto... per poi programmare una nuova partenza l'anno successivo.


Vacanza divertente, internazionale, utile ed economica!




Corso Inglese di 15, 20 o 26 lezioni

Sistemazione in famiglia, pensione completa, camera singola
Attività sociali , ricche di gite, escursioni, musica, balli, concerti, musei ecc...

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Info e prenotazioni: 06.5412597 oppure aiciroma@tin.it




Joyce Foundation a Roma


JAMES JOYCE GRADUATE CONFERENCE
Roma, Università Roma Tre
Department of Comparative Literature
Sala “Ignazio Ambrogio”
1-2 February 2008


TIMETABLE

Friday 1 February
8.30- 9.15: Registration

9.15: Official Welcome:
Guido Fabiani (Rector, Università Roma Tre)
Vito Michele Abrusci (Dean, Faculty of Arts)
Otello Lottini (Head, Department of Comparative Literature)
Giorgio Melchiori (Emeritus Professor)
His Excellency Sean O’Huigeann (Irish Ambassador to Italy)
9.30: Introduction: Franca Ruggieri (President JJIF, Università Roma Tre, Italy)

9.45 Plenary lecture: Derek Attridge (University of York, UK)
Chair: John McCourt (Università Roma Tre, Italy)

10.30-12.15: 1st Panel Session
Chair: Carla Marengo (Università di Torino, Italy)
Intermedial Joyce
1. Federico Sabatini (Università di Torino, Italy): Joyce’s visual writing: the symbolic space of the embrasure
2. Marco Camerani (Università di Bologna, Italy): Joyce and early cinema: peeping Bloom through the keyhole
3. Neda Alizadeh: Color and Sound in A Portrait of the Artist as a Young Man
4. Antonio Bibbò: (Università dell’Aquila, Italy) — “Tell a graphic lie”: ekphrastic emergences in Joyce’s Ulysses
5. Mariacristina Petillo (Università Roma Tre): A minor Joyce? Pomes Penyeach set to music
Respondent: John McCourt (Università Roma Tre)

10.30-12.15 2nd Panel Session
Chair: Fritz Senn (Zurich James Joyce Foundation)
Drama and Voice
1. Lorenzo Orlandini: (Università di Firenze, Italy) — James Joyce, Samuel Beckett, and the flesh: bodily needs in Lestrygonians, More Pricks Than Kicks and Krapp’s Last Tape.
2. Fabio Luppi (Università Roma Tre, Italy): Cathleen ni Houlihan: the poor old woman from Yeats to Joyce.
3. Sonia Buttinelli: Drama and Life: from Wagner to Joyce
4. Davide Maschio (Università di Torino, Italy) — Hugh Leonard’s Stephen D. and Dublin One: Stage Adaptations as Postmodern Works of Art and Literary Criticism
5. Davide Benini (Università di Verona, Italy) — Voices and rhythm: a quest for a model of Joyce's sound
Respondent: Carla De Petris (Università Roma Tre, Italy)

12.15-13.15: L’AGM Italian Joyce Foundation
13.15-14.30 Lunch Break

14.30-16.15 3rd Panel Session
Chair: Cristina Giorcelli (Università Roma Tre, Italy)
Joyce and other writers
1. Hsiu-yuan Chen (Université Paris III, France): Joyce meets Godard: Metempsychosis
2. Lea Sinoimeri (Università di Roma La Sapienza, Italy): Beckett e le matematiche della soggettività
3. Sara Sullam (Università di Milano, Italy) — “And confluent oceanflowing rivers with their tributaries and transoceanic currents”. James Joyce in America: The case of William Carlos Williams.
4. Massimo Verzella (Universtà di Pescara, Italy) — Joyce’s indebtedness to Samuel Butler’s The Authoress of the Odyssey
5. Laura Talarico (Università di Roma La Sapienza, Italy): Katherine Mansfield: epiphanic poetics and writing of the Self
Respondent: Joan Fitzgerald (Università di Roma La Sapienza, Italy)

14.30-16.15 4th Panel Session
Chair: Derek Attridge (University of York, UK)
Ulysses
1. Taura Napier (Wingate University, USA): Deadwood Dicks: Ulysses, Cyclops and the American South
2. Timothy Holland (CUNY, USA): The Real Troubles in Joyce’s Dublin: Literature as Agent of Empire in Ulysses
3. Clay Stevens (Texas State University, USA) — 'Let Me Be and Let Me Live': The Specter of Death in James Joyce's Ulysses
4. Emanuela Zirzotti (Università di Roma La Sapienza, Italy): M. M. Bakhtin’s “dialogism” and “parody” in James Joyce’s Ulysses
5. Daniel Burke (Marquette University, USA) — (Dis) Orienting Haines: The Subjects of an Englishman in the Ireland of Ulysses
Respondent: Laura Pelaschiar (Università di Trieste, Italy)

16.15-16.30 Coffee Break

16.30-18.45: 5th Panel Session
Chair: Rosa Maria Bosinelli (Università di Bologna-Forlì, Italy)
New Directions in Joyce Studies
1. Ilaria Natali (Università di Firenze, Italy) — Genetic criticism in Joyce Studies
2. Leposava Raskovic (Paderborn University, Germany): ‘What the Poem Is’ in Joyce’s Verses
3. Maria Domenica Mangialavori (Università Roma Tre, Italy): Joyce and detective fiction
4. Davide Corsara (Università di Roma La Sapienza, Italy) — Politics of language: Pinter directs Exiles
5. Michelle McSwiggan Kelly (Fordham University, USA) — Oceanic Longings: An Ecocritical Approach to Joyce
Respondent: Enrico Terrinoni (Università per Stranieri di Perugia, Italy)

19.45: Book Launch and Buffet Reception at the Residence of the Irish Ambassador to Italy (Via Valle delle Camene 3, Rome). This event will hosted by His Excellency Sean O’Huigeann, Irish Ambassador to Italy

Brief presentations of Joyce Studies in Italy (Volumes 9 and 10), Piccola Biblioteca Joyciana (Volumes 1, 2, and 3) ed. Franca Ruggieri (Bulzoni); Joyciana, ed. Renzo S. Crivelli and Claudia Corti (Pacini); La letteratura irlandese contemporanea, ed. Renzo Crivelli (Carocci); Joyce in Trieste, ed. Geert Lernout, Sebastian Knowles, and John McCourt (University of Florida Press) (IRIC - Internationalist Review of Irish Culture, ed. Andrea Binelli, Enrico Terrinoni, and Brian Thomson. Giorgio Melchiori’s Foglie (Edizioni dell’orso) will also be presented.

Saturday 2 February
10.00-11.45: 6th Panel Session
Chair: Paola Pugliatti (Università di Firenze, Italy)
Joyce and biography
1. Valentina Paradisi (Università di Bologna, Italy): “A letters to a king about a treasure from a cat”: reflections on letter writing in James Joyce’s work.
2. Maddalena Dal Porto (Università di Trieste, Italy): James Joyce: a European in Zurich
3. Timo Müller (University of Augsburg, Germany)
: The Fragmented Self: Re-Reading Dubliners as Autobiographical Fiction
4. Teresa Prudente (Università di Torino, Italy): “The damned egotistical self”: self and impersonality in Virginia Woolf’s and James Joyce’s writing.
5. Sabrina D'Alessandro (Università di Napoli Federico II, Italy): Self and Reference in Joyce's Portraits of the Artist from Stephen Dedalus to Shem
Respondent: Renzo S. Crivelli (Università di Trieste)

10.00-11.45 7th Panel Session
Chair: Friz Senn (Zurich James Joyce Foundation)
Joycean Language and Translation
1. Cinzia Valenti (Università di Bologna-Forlì, Italy): Giulio de Angelis, the Italian translator of Ulysses
2. Ira Torresi (Università di Bologna, Italy): Domesticating or foreignizing foreignization? Joyce translation as a test for Venuti’s theories
3. Elisabetta Cecconi (Università di Firenze, Italy): “To let him have the weight of my tongue”. The I-narrator of “Cyclops”: a voice a character.
4. Robert Bowman (Maryland University, USA): A Hint at What Awaits: The New and Evolving Voice of “Aeolus”
5. Joey McMullen (Bucknell University, USA):“A New Soaring Impalpable Imperishable Being:” The Language of Creation in A Portrait of the Artist as a Young Man


11.45-12.00 Coffee Break

12.00-13.00: Concluding Reflections: Umberto Eco

STORIA D'IRLANDA CONTEMPORANEA



Nascita della Repubblica d'Irlanda


Cronologia Essenziale
(l'immagine descrive il forte decremento della popolazione per la Great Famine e le conseguenti morti e migrazioni. L'Irlanda viene rappresentata dalla figura di donna)


1798 – Esplode la grande insurrezione degli Irlandesi Uniti

1800 – Passa a Westminster l'Atto di Unione di Gran Bretagna e Irlanda; il Parlamento di Dublino viene abolito.

1803 – Fallisce la rivolta di Robert Emmet.

1823-1829 – E' in azione il movimento per l' 'Emancipazione cattolica' di Daniel O'Connell.

1840-1843 – Movimento per l'abrogazione (Repeal) dell'Atto di Unione del 1800 e per la creazione di un Parlamento irlandese, guidato da Daniel O'Connell, dalla borghesia e dal clero cattolici.

1843 – Nasce la Giovane Irlanda.

1845-1851 – Grande Carestia

1858 – Fondata la (Irish Republican Brotherhood).

1879-1888 –Charles S. Parnell, leader del partito parlamentare irlandese che si batte per l'autogoverno dell'Irlanda (Home Rule)

1886 – Bocciata la Home Rule.

1891 – Morte di Parnell.

1883-1914 – Periodo della Rinascita Celtica.

1913-1914 – L'Home Rule Bill diviene legge

Aprile 1916 – Rivolta di Pasqua

Dicembre 1918 – Il Sinn Féin stravince le elezioni.

21 Gennaio 1919-11 Luglio 1921 – Guerra d'Indipendenza.

6 Dicembre 1921 –Trattato di pace anglo-irlandese

Giugno 1922-Maggio 1923 – Guerra civile

Summer School in Old Irish

Scuola Estiva di Medievalismo Irlandese
e
IIa Conferenza di Medievalisti

The aim of the summer schools is to facilitate students who wish to improve their knowledge of Old Irish but who are not in a position to sign up for full year courses. Each course involves 60 hours contact time, spread over 10 days and there are three levels: Beginners, Intermediate and Advanced. Students opting for the Intermediate and Advanced options will be asked to take a short test at the beginning of the course so as to identify the best stream for their needs. A video featuring interviews with students from the 2007 courses is posted on the website: http://www.irishmedievalists.com/.

NB! These summer schools are entirely focussed on the acquisition of Old Irish language skills. For a broader exposure to Celtic studies, , taught by leading experts in the field, we would like to draw your attention to the Summer School of the Dublin Institute for Advanced Studies (http://www.dias.ie/) the dates of which are 14th – 26th July .
TWENTY-SECOND IRISH CONFERENCE OF MEDIEVALISTS
Mary Immaculate College, University of Limerick, Thursday to Saturday 26th - 29th June 2008
Chairman: Máire Herbert; Organising Secretary: Catherine Swift
Committee: Anders Ahlqvist, Caoimhín Breatnach, Liam Breatnach, Tomás
Ó Cathasaigh, Dáibhí Ó Cróinín, Ruairi Ó hUiginn, Thomas O'Loughlin,
Katherine Simms
CALL FOR PAPERS: Papers are invited on medieval archaeology, art, history, language and literature (Latin and the vernaculars). Length of papers: 45minutes (15 minutes discussion) or 20 minutes (10 minutes discussion).
Send details of proposed papers by e-mail - at the latest by 31st March 2008 –
E-mail: Catherine.Swift@mic.ul.ie

SKERRIES MILL




Silvia Calamati

"Le figlie di Erin", storie di donne nord irlandesi negli anni del conflitto.
Silvia è una giornalista appassionata, è stata testimone di situazioni e racconti di coloro che, loro malgrado, si son trovate coninvolte in vicende di soprusi, diritti negati e violenze per essersi trovate nel posto sbagliato o per essere imparentate ad attivisti del movimento contro la dominazione inglese del nord irlanda.
"Le figlie di Erin" raccoglie tali testimonianze. L'intensità dei racconti commuove, indigna, incuriosisce.
L'importanza del libro, uscito nel 2001 , continua ad essere sottolineata dai numerosi premi che la scrittrice riceve e dalla pubblicazione in diverse lingue (spagnolo, inglese ecc..).
quest'anno premiato a Salerno - concorso internazionale "storie di donne", a Roma presso la casa internazionale delle donne. Proprio in occasione del ritiro di questo premio abbiamo avuto l'occasione di averla ospite presso AICI. L'autrice ha voluto offrire il suo contributo nell'ambito di ULSTER: STORIA DI UN CONFLITTO E DI UN PROCESSO DI PACE, una serie di 4 incontri che si sta tenendo presso la nostra associazione.
Silvia Calamati ha tradotto per ed. Feltrinelli "Il diario di Bobby Sands".

ANNE ENRIGHT

Il suo "The Gathering" vince il premio anglosassone per la letteratura Booker Prize 2007

Durante il viaggio verso casa con la salma del fratello Liam, Veronica, una donna benestante, ripercorre la storia della sua famiglia fragile e turbolenta.

Anne Enright è nata a Dublino nel 1962, laureata in Inglese e Filosofia al Trinity College di Dublino. Vive attualmente a Bray (co. Wicklow).
Fra la sua produzione il romanzo 2The wig my father wore", ed. Johnatan Cape 2005)

Per saperne di più sugli autori irlandesi potete consultare www.irishwtiters-online.com.

STAGE LINGUISTICO A DUBLINO

Resoconto degli studenti di una scuola toscana

Dublino, la capitale dell'Irlanda, è una città molto bella. E' piena di palazzi storici, monumenti famosi, musei interessanti a tanti centri di studio. Quando pensiamo all'Irlanda, improvvisamente pensiamo ai suoi grandi parchi verdi: sono assolutamente meravigliosi,stupendamente realizzati e poi sono pieni di gente, che va l� per rilassarsi, mangiare e per incontrarsi. Pensiamo che le persone irlandesi siano molto simili a quelle italiane perch� sono amichevoli come noi. Non capiamo perch� camminano cos� velocemente: sono sempre di fretta!!!!! Amiamo tutto di Dublino, ma non ci piace il cibo, perch� quello italiano � il migliore al mondo. Dublino � particolarmente famosa per gli scrittori irlandesi che ci hanno vissuto, come James Joyce, Oscar Wilde, Beckett, Shaw, Lewis... Ci piace molto andare nel centro citt�, perch� � molto diverso dai nostri; infatti, dove viviamo nessuno cammina nel centro citt�. Dublino � estremamente caotica e rumorosa. Ci sono molte auto e pullman sulle strade. Il clima � molto freddo paragonato a quello italiano e dobbiamo sempre portarci dietro un ombrello perch� c'� la possibilit� che improvvisamente piova. Insomma, Dublino ha pi� lati positivi che negativi, sicch� gente:lasciate le vostre case e volate a scoprire Dublino ed il resto dell'Irlanda!!!!
Diario di Dublino
Mercoled� 16 NovembreSiamo arrivati all'aeroporto di Dublino alle 21 circa. Abbiamo fatto un buon volo anche se il tempo era brutto. Poi abbiamo incontrato le famiglie con cui vivremo questa settimana. Speriamo di migliorare il nostro inglese
Gioved� 17 NovembreQuesto pomeriggio siamo stati al Museo degli Scrittori Irlandesi con la nostra insegnante Maria e abbiamo trascorso l'intero pomeriggio l�. Abbiamo imparato molte cose a proposito dei pi� famosi scrittori irlandesi ( come Joyce, Wilde, Yeats, etc..). E' stato interessante ma un po' noioso se non ti piace la letteratura.
Venerd� 18 NovembreE' stato il terzo giorno a Dublino, un giorno bellissimo. Siamo andati a visitare Numero 29, George street con una Casa Georgiana dove visse Mrs Beattie. La casa era molto carina. Non c'� niente di questo tipo in Italia, infatti siamo stati sorpresi dallo stile architettonico.
Sabato 19 novembreSiamo andati a Sandycove con il nostro insegnate Kieran con la Dart a visitare la Martello Tower dove James Joyce trascorse alcuni giorni della sua vita. E' stato interessante, ma un po' pauroso per le scale buie. Dopo siamo andati sulla spiaggia a piedi e abbiamo anche visto la casa di Bono. Poi siamo andati a Bray ( ancora con la Dart) e abbiamo passato due ore a mangiare e bere in un pub. Finalmente siamo tornati a casa.
Domenica 20 novembreChe giornata meravigliosa! Siamo andati a fare shopping per tante ore nel centro di Dublino abbiamo comprato molti regali. Poi siamo andati all'Olver Gogarty's Pub dove abbiamo ascoltato musica irlandese fino alle 5. Domani andremo a visitare il Trinity College e al Joyce Centre. Speriamo che sar� una bella esperienza.
Shopping a DublinoEra una bella domenica di sole e abbiamo trascorso tutto il giorno a fare acquisti nel centro di Dublino. Nel pomeriggio in un pub, chiamato Gogarty's Pub. La strada principale (Grafton Street) era piena di decorazioni natalizie e anche l'atmosfera era molto allegra, infatti c'erano molti cantanti di strada che suonavano strumenti popolari come arpe e zampogne. Questi sono insoliti in Italia, ma in Irlanda sono molto comuni. Abbiamo visto ogni tipo di negozio passeggiando lungo Grafton Street. Alla fine della strada c'� St. Stephen's Green, un grande centro commerciale dove le persone possono anche andare quando il tempo � brutto. Quando ci siamo andati, siamo rimasti sorpresi dallo stile architettonico poich� ci sono tre piani con tetti in vetro e molte decorazioni natalizie.
Dublino e James JoyceUn genio: questo fu James Joyce. Abbiamo appreso ci� alla Martello Tower che domina la piccola localit� di Sandycove. Infatti questa torre segna uno dei pi� importanti eventi nella vita del poeta: l'ispirazione di Ulysses, il suo capolavoro pi� grande. Ad ogni modo, la torre fu affittata da John Gogarty, uno studente di medicina, anch'egli poeta, che sognava di diventare famoso. Cos� cominci� ad invitare molte delle pi� importanti figure letterarie nella sua torre; uno dei pi� importanti scrittori era, che visse qui per un certo periodo. Gogarty realizz� subito che Joyce era un genio e che sarebbe diventato un poeta migliore di lui. Cos� divenne estremamente geloso e quindi finse di avere un incubo nel quale sogn� una pantera nera e cominci� a sparare alcuni colpi contro Joyce, fingendo di uccidere la pantera. Gli spari colpirono il muro appena pochi centimetri sopra la testa del grande poeta. Questo evento � descritto nel primo capitolo di Ulysses. L'accaduto lo indusse a lasciare la torre. Tuttavia scrisse Ulysses dove si vendic� contro queste persone, deridendo Buck Mulligan che parteggiava per Gogarty. Infatti questo personaggio ha caratteristiche negative: � stupido e le persone che leggono il libro lo capiscono immediatamente. Inoltre la scena di apertura � ambientata alla torre e lo stesso Gogarty seppe che il personaggio di Buck Mulligan � riferito a lui. In questo modo Joyce dimostr� di avere una mente ingegnosa; fu estremamente abile e, attraverso la sua "tecnica del flusso di coscienza", pu� essere considerato uno dei principali autori della letteratura contemporanea. Abbiamo avuto un'esperienza che pensiamo che tutte le persone dovrebbero avere nella loro vita.
The Georgian House at 29, George Street
Nel XIX secolo a Dublino furono costruiti molti palazzi con un nuovo stile, quello Georgiano con alte pareti decorate con lavori in gesso e ampie scale. Il venerd� siamo andati a visitare uno dei pi� conosciuti esempi dello stile georgiano, il Number 29. All'inizio della visita abbiamo guardato un video sulla proprietaria originaria della casa: Olivia Beattie. Grazie a questo video abbiamo potuto capire molte cose sulla vita domestica in una casa georgiana. Dopo abbiamo cominciato la nostra visita tra le stanze dell'abitazione. La prima che abbiamo visitato era una cantina dove i domestici lavavano la verdura e conservavano la carne. La nostra guida ci ha parlato di uno dei servi che faceva questo lavoro: aveva 16 anni e doveva stare nell'umida e fredda cantina senza elettricit� e senza qualcuno che lo aiutasse! Possiamo solo immaginarlo!!! L'altra stanza visitata � stata la cucina, dove abbiamo potuto ammirare un camino e molti strani utensili per cucinare pane o pesce, per depurare l'acqua o conservare le spezie. A proposito delle particolarit� a cui abbiamo fatto caso uscendo dalla cucina c'era un complesso sistema di campanelli; con essi i proprietari potevano chiamare i servi senza uscire dalla stanza dove si trovavano. Poi abbiamo visitato un'altra cantina dove abbiamo visto un tipo di bagno molto strano con una forma alquanto inusuale. La nostra guida ci ha detto che i servi facevano il bagno solamente due volte all'anno!! Dopo aver visitato una piccola camera da letto , siamo andati al piano di sopra e siamo entrati in una grande sala da pranzo, dove potevano danzare, dopo aver spostato il tavolo grande e le sedie. La tavola era preparata con piatti e posate molto preziosi e la stanza era illuminata da molte candele. Vicino alla tavola c'erano dei barili che gli uomini usavano come toilette! Al giorno d'oggi, sembra molto strano ma all'epoca era la normalit�! Al secondo piano c'era una stanza molto grande, completamente vuota con delle belle tende blu: In questa stanza le donne si incontravano prima della cena per mostrare i loro fantastici vestiti. Vicino a questa elegante stanza c'era una stanza più piccola con un piccolo tavolo dove i proprietari bevevano tè e giocavano a carte. Il tè era molto costoso nell'epoca georgiana, così non lo bevevano molto spesso. Al terzo piano abbiamo visitato la camera da letto dei proprietari dove abbiamo visto un piccolo letto; non volevano dormire giacendo come cadaveri!! Sul medesimo piano abbiamo ammirato una meravigliosa stanza per sole donne, dove si truccavano e nessuno poteva entrare senza il loro permesso. All'ultimo piano abbiamo visitato la camera da letto delle baby-sitters e dei bambini con tre letti e molti giochi.Abbiamo trovato questa visita molto interessante e bella. Possiamo affermare che la nostra vita domestica è più semplice rispetto all'età Georgiana.
L'ultimo giorno a DublinoVenerdì mattina i nostri insegnanti di Inglese hanno diviso le nostre classi in quattro gruppi differenti per interpretare quattro famose opere teatrali: The imprtance of being Earnest, Pygmalion, The playboy of Western World e Waiting for Godot. Ci sono personaggi maschili e femminili in ogni opera e noi eravamo felici di avere questa nuova esperienza. La nostra insegnante Maria ci ha dato alcuni consigli su come recitare e l'abbiamo ascoltata con molta attenzione. Abbiamo iniziato a leggere e a comprendere i testi con interesse e abbiamo provato a fare pratica interpretando il ruolo di questi personaggi. Maria ci ha dato altri utili dettagli, cosicchè abbiamo capito il senso di alcune storie e potevamo interpretare i nostri personaggi in una maniera migliore. Nel nostro tempo libero abbiamo studiato il modo di rappresentare le nostre opere e speriamo che sarà una bellissima performance!!

BELFAST - GRAFFITI

ULSTER: STORIA DI UN CONFLITTO E DI UN PROCESSO DI PACE

4 Incontri volti a ricostruire le vicende che hanno caratterizzato la storia dell'Irlanda del nord, la dominazione inglese, la turbolente convivenza fra Britannici ed Irlandesi e l'attuale processo di pace e di integrazione.

A cura del Prof. Carlo Bigazzi

Incontri
Ven. 30 Novembre 2007, ore 20.00
Esame storico dal 1916 al 1923 Easter Rising, la guerra d’indipendenza, la guerra civile.
Prof.C. Bigazzi.


In questa occasione presente Silvia Clamati, autrice del libro "Le figlie di Erin", a Roma per ritirare un premio, conferito dalla "Casa delle Donne" proprio per il suo libro in cui racconta
storie di donne dell'Ulster spesso coinvolte loro malgrado nelle vicende sociali e politiche per sospetti della polizia sulla loro partecipazione alla protesta o per essere parenti di uomini attivi o presunti terroristi.

Ven. 25 Gennaio 2008, ore 20,00
1924 / 1966 . l’epoca di De Valera, l’ira-fuorilegge. La riorganizzazione dell’IRA.
Prof. E. Terrinoni

Precede alle ore 19,00, l'incontro con il Porf. Salvatore Coppola, autore del libro "Entre la Chiesa Cattolica, la Germania e la Spagna", che ci parlerà della questione della chiesa cattolica con l'Italia, la Germania e la Spagna negli anni compresi fra il 1929 ed il 1945.

Ven. 22 Febbraio 2008, ore 20,00
1967/1995. La lotta per i diritti civili. L’inizio dei troubles. Gli scioperi della fame.
Prof.C. Bigazzi

Ven. 7 Marzo 2008, ore 20,00
1986/2007. Il processo di pace: evoluzione e prospettive.
Prof. E. Terrinoni

Venerdì 23 Novembre, 20,30: Una poetessa italiana si confronta con la poesia di famosi scrittori irlandesi: Evans, Wilde, Yeat ecc..

a cura di Elvira Cesario, con la partecipazione di Dee Cunningham. Accompagnamento musicale, chiatarra e brani di Daniel Srodinki.

Venerdì 16 Novembre: Incontro con lo scultore Romolo Angelini

Dopo aver commentato una carrellata di foto delle opere scultoree che hanno caratterizzato il ‘900, l’artista ci ha proposto il filmato che ripercorreva le fasi di realizzazione del busto in bronzo del compositore musicale marinese Giacomo Carissimi, vissuto nel XVII secolo.
Il progetto dell’istituto d’arte di Marino ha coinvolto gli studenti nella creazione dell’opera. E’ stato sorprendente scoprire il lavoro che soggiace dietro un’opera bronzea.
Il bozzetto, il calco, la fusione, la rifinitura…
Grazie agli spunti proposti da Romolo Angeletti, è ora possibile per noi profani apprezzare molto di più l’arte scultorea.

Ora ci incuriosisce la produzione artistica personale di un relatore così appassionato ed appassionante, ci auguriamo di poter presto visitare il suo laboratorio.

CARLINGFORD

TOUR D'IRLANDA

Se vi piace viaggiare in gruppo e conoscere nuova gente possiamo consigliarvi itinerari di gruppo sia italiani che inglesi.

Siamo competitivi nel prezzo perché ci rivolgiamo ad operatori locali.

Siamo dalla vostra parte, quindi se c’è qualcosa che non va saremo i primi a preoccuparcene.

PERCHE' ASSOCIARSI

Sosterrete le nostre attività e ci offrirete la possibilità di organizzare sempre più attività di vostro interesse.

E poi è un'occasione per fare nuove amicizie fra persone che hanno interessi simili, per passare una serata insieme invece di stare passivi davanti alla TV oppure per non rimanere soli quando non ne abbiamo voglia.

IRISH FRIENDS IN ROME WELCOME!

KNOCK OUR DOOR, YOU ARE MORE THEN WELCOME TO JOIN US IN OUR ACTIVITIES!

IRISH TRADITIONAL MUSIC SESSION

http://it.youtube.com/watch?v=8_nc4-xxdMA