L'Africa celebra gli U2

“In the Name of Love: Africa celebrates U2”.
Alcuni artisti africani si sono riuniti per rendere un tributo al gruppo irlandese spesso impegnati in progetti per lo sviluppo dell’Africa: una raccolta di 12 canzoni selezionate fra i più grandi successi degli U2”.
Angelique Kidjo dal Benin apre il disco con un tono rilassato nella multilingue “Mysterious ways”.
Il maliano Vieux converte “Bullet the blue sky” in un ipnotico blues, il senegalese Cheikh Lò crea una versione personale di “I still haven’t found what I’m looking fo”r, Keziah Jones spinge “One” sui territori del funk e della samba, mentre Le s Nubians trascinano With or With out you sulla pista da ballo. C’è anche “Sunday Bloody Sunday” interpretata dal guineano Ba Cissoko. Parte dei ricavi delle vendite della compilation andranno al Global Fund ente che combatte contro AIDS TBC e malaria in 136 paesi. Il disco è anche l’occasione per far conoscere al grande pubblico la musica fra i migliori artisti africani (tratto da Internazionale n.744 del 16 maggio 2008)

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